Esplorando le decine e decine di stands della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, in corso dal 4 all’8 dicembre alla Nuvola di Roma, si trovano libri per tutti i gusti.
Testi che è praticamente impossibile trovare sugli scaffali delle librerie, occupati come sono dai titoli pubblicati a getto continuo dalle grandi case editrici.
Nel primo, incompleto, giro compiuto a Più Libri Più Liberi giovedì, prima di andare ad ascoltare le puntuali analisi del professor Andrea Graziosi sulla guerra della Russia all’Ucraina, ne ho trovati subito due.
Il primo è un romanzo storico di genere poliziesco – un crime si direbbe oggi – che ha la particolarità di essere ambientato negli anni Trenta del Novecento nell’Africa Orientale Italiana. Si tratta de L’equivoco del sangue, la settima indagine del maggiore Aldo Morosini, creato dalla penna dello scrittore torinese Giorgio Ballario, edita dalle edizioni Capricorno.
L’accurata ricostruzione storico-ambientale dei romanzi di Giorgio Ballario immerge il lettore nella quotidianità dei coloni italiani in Eritrea, restituendoci una pagina della storia patria del tutto misconosciuta.
Con il secondo libro che mi sono portato a casa, rimaniamo più o meno nella stessa epoca, ma traversiamo l’oceano Atlantico per approdare in Brasile dove lo scrittore e poeta inglese Rudyard Kipling si recò con la consorte nella primavera del 1927. Le sue impressioni di viaggio furono pubblicate in sette articoli da un giornale londinese e poi riunite in un libro, tradotto in italiano con il titolo Dal Brasile dalla Nuova Editrice Berti.
Sarebbe interessante comparare le riflessioni dell’autore di Kim e del Libro della Giungla con quelle di Ernst Jünger che vi si recò dieci anni dopo. Il diario di viaggio dello scrittore e «filosofo» tedesco sono pubblicate da Guanda con il titolo Traversata Atlantica.
Un lavoro da supereroe
La vera sorpresa della giornata è stata però lo stands delle Edizioni Sindacali (Es), la casa editrice dell’Unione Generale del Lavoro (Ugl) presente da alcuni anni a Più Libri Più Liberi.
Accanto ai lavori sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, alle analisi economiche contenute nella rivista Pagine Libere, al saggio Un’Italia connessa di Paola Avella e a molte altre pubblicazioni, ho trovato un volumetto che viene distribuito gratuitamente ai bambini delle scuole elementari.
Si tratta di Un lavoro da supereroe. Le avventure di Ugo il sindacalista, scritto da Ada Fichera, con la collaborazione delle esperte in letteratura infantile Benedetta Bellucci e Simona Silveri, e le illustrazioni di Francesca Radicetta.
«Avevamo notato — mi spiega il Segretario generale dell’Ugl Paolo Capone, presente in Fiera — che ad ogni edizione andava aumentando di mattina la presenza delle scolaresche. Si fermavano anche al nostro stands ma era complicato per noi e gli stessi insegnanti spiegare in poche e comprensibili parole che cosa è, e che cosa fa, il sindacato. Così abbiamo avuto l’idea di realizzare una piccola pubblicazione illustrata pensata specificamente per loro».
Un lavoro da supereroe. Le avventure di Ugo il sindacalista si compone di una breve introduzione, cinque diversi scenari in cui si esplica l’attività sindacale e un glossario che spiega alcuni termini «tecnici» che si incontrano nel testo. Sono le storie della maestra Daria, dell’operaio Bruno, dell’autista Massimo, della rider Giulia e dell’infermiera Flavia.
Uno dei bambini in visita allo stands — racconta Capone — ci ha riempito di soddisfazione. Prima di salutarci ha esclamato: ‘Maestra ho capito chi è il sindacalista, è l’avvocato del lavoratore’».
Vincenzo Fratta